Descrizione e numeri.
Informazioni generali sull'isola.
Descrizione e Numeri della Sardegna
La Sardegna è una regione autonoma a statuto speciale (24.090 km2, 1.648.000 ab., capoluogo Cagliari) dell'Italia insulare, costituita dall'isola omonima del Mare Mediterraneo, tra il Mare Tirreno e il Mare di Sardegna.
Di forma rettangolare, allungata nella direzione dei meridiani, l'isola è costituita in prevalenza da rocce granitiche, che presentano, a tratti, un'intensa mineralizzazione, e da rocce sedimentarie. Il rilievo, assai irregolare, è caratterizzato da una serie di gruppi montuosi (Gennargentu, nel centro, Sarrabus a sud, Limbara a nord) culminanti nella Punta La Marmora (1834 m) nel massiccio del Gennargentu; la pianura alluvionale del Campidano è la più vasta dell'isola.
Le coste sono assai frastagliate, alte e rocciose, ricche di insenature (golfi di Cagliari, di Palmas, di Oristano, dell'Asinara, di Olbia, di Orosei) e fronteggiate da numerose isole minori: S. Pietro, S. Antioco, dell'Asinara, della Maddalena, di Caprera, di Tavolara. Il clima è mite lungo le coste, continentale nell'interno, specie oltre i 1000 m; i corsi d'acqua (Flumendosa, Coghinas, Tirso, Flumini Mannu, Cedrino, Cixerri) hanno regime torrentizio ma, imbrigliati da sbarramenti che creano bacini artificiali, sono utilizzati per la produzione di energia elettrica e l'irrigazione di vasti comprensori.
L'agricoltura ha considerevole sviluppo, grazie alle bonifiche delle pianure (specie il Campidano) e alla riforma fondiaria. Produzione di cereali, uva, olive, frutta (mandorle e agrumi), ortaggi, barbabietole, tabacco, sughero. Allevamento di ovini e caprini. Pesca (Alghero, Carloforte, Sassari); tonnare; mitilicoltura a Olbia. Importanti ma di scarso rendimento economico le risorse minerarie: zinco, piombo, rame, barite, caolino, argille, carbone, lignite (nel Sulcis).
Le industrie operano nei settori tessile, alimentare, metallico, della lavorazione del legno e del sughero, della manifattura del tabacco e della carta. Assai attivo l'artigianato: legno, arazzi, tappeti, merletti, oreficeria, ceramiche, terrecotte. In continua espansione il turismo, specie sulla costa nordorientale (Costa Smeralda).
I collegamenti col continente sono assicurati da linee marittime e aeree regolari; areoporto a Cagliari e Alghero. La regione è divisa nelle 6 province di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro (originarie), Olbia Tempio, e Iglesias, di nuova costizione.
Riepiologando
Superficie: 24.090 chilometri quadrati (8% dell'intero territorio italiano)
Topografia: 67,9% colline, 18,5% pianura e 13,6% montagne
Coste: 1.849 chilometri
Fiume più lungo: Tirso, 150 chilometri (3.100 chilometri quadrati di bacino fluviale)
Vetta più alta: Punta La Marmora (1 .835 metri), nel Gennargentu
Incendi nel 1999: 2.900
Comuni: 377
Popolazione: 1.651.888. Con questo numero di abitanti, su scala nazionale, l'isola è all'undicesimo posto; viene dopo la Calabria e prima della Liguria
Densita: 69 abitanti per Kilometro quadrato
Tasso di disoccupazione 2001 18,29% (9,3% media nazionale)
I sardi nel mondo: i Sardi nel mondo sono stimati in circa 600.000 (di cui 350.000 vivono nella Penisola).
Non esistono anagrafi o dati certi circa la consistenza delle comunita' sarde nei vari Paesi. I dati del Ministero degli Esteri e di quello dell' Interno sono parziali e inattendibili.
Questa la mappa delle maggiori concentrazioni di comunita' sarde: EUROPA Francia: 60-65 mila; Germania: 50-45 mila; Svizzera: 30-35 mila; Belgio: 12-15 mila; Olanda: 10-12 mila; Inghilterra: 5 mila.
AMERICHE
Argentina: 30-40 mila; Canada: 5 mila; Stati Uniti: 5 mila; Australia: 5mila: Brasile: 5 mila; altri paesi America Latina (Peru', Venezuela,Cile): 5 mila.
Molto consistente, anche se non quantificabile perche' molto ''mobile'', la presenza di emigrati sardi in Africa e nei paesi arabi impegnati nella realizzazione di grandi opere.(DC)
(ANSA)