Terra favolosa fra miti e storia!
Video e descrizione di una Isola unica!
"La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso" (Fabrizio de Andrè)
Ricca di montagne, boschi, pianure, territori in gran parte disabitati, corsi d’acqua, coste rocciose e lunghe spiagge sabbiose, per la varietà dei suoi ecosistemi l’isola è stata definita un micro-continente.
Il Canale di Sardegna divide le coste sarde da quelle tunisine del continente africano che si trovano 178 km più a sud (Capo Spartivento – Cap Serrat), mentre le Bocche di Bonifacio la separano a Nord dalla Corsica (11km).
Il territorio è per la maggior parte montuoso. I picchi piu’ alti sono il Massiccio del Gennargentu, il Limbara, i Monti di Alà e il Supramonte di Oliena. La pianura più estesa è il Campidano, che separa i rilievi centro settentrionali dai monti dell’Iglesiente, mentre la piana della Nurra si trova nella parte nord-occidentale dell’isola.
Le coste si articolano nei golfi dell’Asinara a nord, di Orosei a est, di Cagliari a sud e di Alghero e Oristano a ovest. Sono rocciose nella zona nord, mentre litorali bassi e sabbiosi si trovano nella zona sud-occidentale.
Il clima mediterraneo è tipico di gran parte della Sardegna. Lungo le zone costiere, dove risiede la gran parte della popolazione, grazie alla presenza del mare si hanno inverni miti con le temperature che scendono raramente sotto lo zero. Le estati sono calde e secche, molto ventilate. Sui massicci montuosi nei mesi invernali nevica frequentemente e le temperature scendono sotto lo zero, mentre nella stagione estiva il clima si mantiene fresco, soprattutto durante le ore notturne, e raramente fa caldo per molti giorni consecutivi. La Sardegna inoltre è una regione molto ventosa; i venti dominanti sono il Maestrale e il Ponente.
Un’isola unica, lontana, per secoli e secoli "ai margini" della storia e dei commerci del Mediterraneo. Il mare della Sardegna, limpido e pulitissimo, abitato da tanti pesci e cetacei, come i delfini e la rarissima foca monaca, possiede fondali strepitosi. Il litorale accontenta tutti i gusti: da finissime spiagge bianche, a sabbie dorate su cui crescono gigli e cisto, a piccole calli nascoste, fino a scogliere a picco; dalla Costa Smeralda, alla costa a sud di Olbia fino a Villasimius, per poi arrivare ai litorali selvaggi della costa Orientale e sudoccidentale. Tra le numerose isole spiccano l’Arcipelago della Maddalena, con le sette isole "sorelle" e l’isola di Caprera, dove sbarcò Garibaldi. Gli amanti della montagna possono andare alla scoperta della regione del Gennargentu, il più vasto complesso montano della regione, con dove si possono trovare mufloni, aquile reali, cervi sardi e varie specie ormai sull’orlo dell’estinzione.
La Sardegna è anche storia di antiche civiltà: la più famosa, sebbene ancora misteriosa, è quella dei "re pastori", che ha lasciato ai posteri i "nuraghi", antiche torri difensive a forma di cono, i megaliti più grandi e meglio conservati d’Europa. Nel Sulcis Iglesiente si trovano invece le tombe dei giganti o le "domus de janas" (case delle streghe), antiche sepolture scavate nella roccia. Di epoca romana è invece Tharros, sito archeologico nei pressi di Oristano, con panorama a terrazza sul mare.
Il capoluogo Cagliari (luogo in cui ha sede il nostro Vespa Club) , città dai mille volti, oltre ad essere famosa per le colonie di fenicotteri nella laguna, è sede di tradizionali feste e sagre durante l’arco dell’anno. La principale è la festa di S. Efisio, che coniuga tradizione religiosa e folklore. Ma molte altre città e piccoli borghi aspettano di essere scoperti dai visitatori, per avvicinarsi a una cultura rimasta intatta nei secoli e introvabile altrove.