Terzo Minitour DOC 2 Giugno: Cagliari – Meana Sardo

In questo terzo appuntamento del DOC Sardegna in collaborazione con On An Island ci siamo lasciati il mare alle spalle per approdare ai piedi del Gennargentu, nella Barbagia di Belvì e più precisamente a Meana Sardo.

Il ritrovo e punto di partenza è stata la concessionaria Ducati Cagliari dove, grazie all’ospitalità di Giuseppe, il titolare, abbiamo avuto modo di incontrarci e scambiare due chiacchiere tutti insieme. Deliziati da un buon caffè e circondati dalle nostre amate Ducati ci si è preparati per attraversare mezza Sardegna!

Lasciata Cagliari e il sud Sardegna si è presa finalmente la SS 128 "Centrale Sarda". Dopo una prima parte abbastanza rettilinea la strada ha mostrato tutto il suo divertente percorso. La sosta ad Isili è servita per compattare il gruppo e aspettare i padroni di casa guidati da Giangiuliano Pattarozzi e Giuseppe Urru. Il tratto di strada decisamente più divertente è quello che si incontra superata Nurallao.  Le curve iniziano ad essere decisamente tante e tutte divertenti con un asfalto quasi sempre perfetto. Proprio questo ha permesso al gruppo di tenere un passo allegro ma sempre in piena sicurezza. La carovana si è mossa senza imprevisti, colorata e rumorosa come sempre, attraversando Laconi per poi iniziare il percorso che porta fino al valico di Ortuabis a 800 mt di altitudine.  Da questo punto inizia la discesa ma non finiscono le curve che fino a Meana Sardo regalano la vista mozzafiato della barbagia che volge a ovest.

Arrivati in paese abbiamo subito trovato l’accoglienza della Latteria Sociale Cooperativa dove è stato possibile assaggiare alcuni dei deliziosi formaggi prodotti accompagnati dal buon vino del territorio. Oltre agli assaggi, la visita ha proposto anche l'ingresso nelle celle di stagionatura del pecorino romano che è sicuramente uno dei più caratteristici prodotti Made in Sardinia: di certo bandiera sarda nel mondo.

Per il pranzo ci si è spostati in campagna presso l’agriturismo "le Vigne" dei f.lli Fulghesu. Nel favoloso scenario dei vigneti che danno il nome alla struttura è stato offerto un assaggio della produzione vitivinicola pluripremiata dei Fulghesu e questo è servito ad anticipare gli arrosti di maialetto e agnello che erano intanto in fase di cottura. Anche in questo caso accoglienza e gentilezza sono stati impareggiabili: non è stato facile alzarsi dalla tavola per andare a visitare il Nuraghe situato a poca distanza. La difficoltà non era solo legata alla gentilezza ma anche all’abbondanza delle portate offerte ai commensali!

Il sito nuragico di Nolza non è distante dalla tenuta dei Fulghesu e, nonostante lo sterrato, le Panigale presenti non hanno certo avuto difficoltà a stare dietro i vari Scrambler, Monster e Multistrada della comitiva. Il nuraghe si è mostrato subito per tutta la sua complessa bellezza: la una struttura quadrilobata ed è infatti in buono stato di conservazione. Risalente al XVI sec. a.C. è una delle tante tracce importanti della cultura nuragica sarda e mostra alcune peculiarità che lo rendono unico nel suo genere. La posizione in cui è stato costruito poi regala un panorama davvero bello. Dalla cima della collina si apprezza una visione a 360° che probabilmente lo hanno reso in passato un riferimento per le popolazioni del territorio.

Terminata la visita, curata dal gentile personale della cooperativa "Ortuabis", i motociclisti hanno ripreso la via del rientro ma non prima di aver salutato Giangiuliano e Giuseppe che in questo caso ha rivestito i panni istituzionali di assessore dell’all’amministrazione comunale.

Per la realizzazione di questo minitour sono stati indispensabili, e per questo li ringraziamo, Nicola Sarigu, Francesco "Franz" Usai e Leonardo Addis che, durante tutto il percorso hanno fatto da staffette e capofila. Naturalmente nulla si sarebbe potuto realizzare senza l’intervento e il supporto in loco di Giangiuliano Pattarozzi, Giuseppe Urru e relative famiglie, padroni di casa gentili e ospitali come pochi!

Non resta che aspettare il prossimo tour previsto per subito dopo l’estate…salvo sorprese!

DUCATI SARDINIA DOC STAFF