Desmosedici SR Special
Una moto nata per passione e per il sociale!
DESMOSEDICI SR - Base 999S my 06 a favore dell' ASGOP e Fibrosi Cistica (Foto Alessandro Saba, Modella Valeria Defraia)
Può una moto contribuire al miglioramento del sociale, alla sensibilizzazione di problemi di chi è meno fortunato e promuovere l'informazione dell'opinione pubblica verso una associazione o ente? Certamente si e, come vedrete, non serve certamente essere dei campioni di Moto GP o personaggi famosi per fare qualcosa di buono. Basta semplicemente un pò di creatività che, unita alla passione (cosa che in un motociclista doc certo non manca) e all'impegno, permette di ottenere qualcosa di speciale.
Una moto "special" nasce dalla voglia di rendere unico un mezzo che, per il suo possessore, rappresenta molto di più, un pezzo di sè stesso ma non solo. In essa si fondono i concept di vita che il motociclista esterna nella propria creatura! In questo caso, questa 999S del 2006 è stata posta come base per il lavoro. Di certo parliamo di una Superbike con i suoi annetti di vita all'attivo ma è anche vero che si tratta di un mezzo dal motore molto affidabile, ancora discretamente potente, dal prezzo dell'usato veramente allettante se si considera il pacchetto generale delle dotazioni oltre che quello sospensioni e scarico forniti di serie. In questo caso la 999S diventa anche un gesto di amicizia, solidarietà, un modo di portare con sè una parte delle sensazioni ed emozioni vissute con amici facenti pare di alcune associazioni nate per sensibilizzare dei gravi problemi che toccano tutti noi.
Tutto nasce da semplici amicizie che, nel tempo, assumono connotati forti e intensi trasformandosi in affetto, lealtà, comunità! In queste amicizie si fondono idee, passioni (come appunto la moto) e si raccolgono tante esperienze ed insegnamenti e perché no, anche problemi e drammi. Eh si, l'amicizia è anche questo, essere vicini nel momento del bisogno, quando tutto è un problema e non c'è nulla da prendere ma solo da dare!
Sulla base di queste premesse la 999S è stata completamente smantellata e rinvigorita da un paziente lavoro di tante piccole rifiniture che hanno mirato a renderla quanto più simile ad una Moto GP da esposizione per tutte le attività, eventi e gare che vengono svolte dal Ducati Sardinia Doc sia per le occasioni regionali che per quelle nazionali/internazionali con avvenuto per il WDW 2012.
In questa idea c'è stato il supporto di molti amici ed alcuni fornitori quali Spider, Omniaracing, Rcm Racing, World Design, officina Gegliega, Giordano Loi (già conosciuto per le sue special su base 999S come la Desmoinfinito).
ALCUNI DETTAGLI: Si è partiti dalla carena della Desmosedici (di Capirossi e Bayliss) prodotta e distribuita da Bursi e si è lavorato rifinendo il codone sia sui lati che sull'appendice finale, le fiancate con particolare attenzione al lato carter frizione ed apportando piccole modifiche ai condotti di aspirazione del cupolino che ora è un due in uno. Il motore è stato rivisto con una lucidatura dei condotti e una rivisitazione generale per ottimizzarne le prestazioni. Sono stati sostituiti il carter frizione, l'attuatore, l'acceleratore con un gas rapido in ergal, carter pignone, telaietto posteriore e anteriore in alluminio, kit trasmissione passo 520, protezione leva freno Rizoma con relativi pesi per semimanubri, leva del cambio corta SBK, pompa freno radiale grembo 19x20, disco freno posteriore a margherita, manopole racing ad alto grip.
La forcella anteriore e il mono posteriore Ohlins erano già una buona base e pertanto si è operato solo per un upgrade step 1 delle lavorazioni By Andreani Group.
Il problema iniziale era quello di mantenere una estetica da vera Desmosedici Moto GP senza intaccare le linee semplici del cupolino e permettere di passare da configurazione stradale a pista in un tempo massimo reale di 12 minuti.
Si è quindi passati all'applicazione di due specchietti retrovisori Rizoma al manubrio, di colore nero per essere meno "invadenti" che, considerando che con quelli originali era necessario chiudere leggermente il gomito per vedere qualcosa….ora il problema è stato praticamente risolto. Per i fari si è optato per due supporti faro poliessoidali molto semplici e di comune vendita con piccole modifiche sulla posizione luce e sull'intensità. Uno per il faro anabbagliante sul lato destro e uno per quello abbagliante sul lato sinistro (anch'essi di colore nero). Per rendere tutte le operazioni di smontaggio molto agevoli e veloci si è optato per i classici sganci rapidi su sei punti per fiancata, due per il cupolino. Per il codone si è limitato il tutto a soli 4 fissaggi, tutti nel sottosella.
La rapportatura è stata ridotta di un dente al pignone e aumentata di quattro alla corona in modo tale da mantenere una buona ripresa e accelerazione sia su strada che nell'uso in una pista come Mores, unico autodromo in Sardegna. Per le frecce si è optato per due supporti minimali aderenti al cupoloni con luce a led molto evidente. Le grafiche sono state realizzate da Francesco Usai stesso utilizzando un giallo metallizzato per la base ed i classici tricolori su cupoloni e fianchi, una banda bianca laterale e una sagomatura del colore nero sottopancia per slanciare le linee.
Ma veniamo agli aspetti più importanti di questa moto che non certo sono le piccole soluzioni ed espedienti per avere una sorta di Moto GP replica stradale, bensì gli aspetti di amicizia e collaborazione nel sociale. Infatti sul cupolino della moto capeggiano due scritte ben diverse da quelle solitamente applicate dalle moto che vediamo nel mondiale, in questo caso infatti rappresentano invece l'associazione ASGOP e quella Fibrosi Cistica. Due enti che noi sentiamo particolarmente per via del fatto che proprio alcuni nostri soci hanno, a vario titolo, vissuto delle esperienze in esse.
Nel 2011, nel corso di una riunione annuale del Ducati Sardinia DOC, abbiamo ascoltato il discorso di Luciano Musu e Pierpaolo Baingiu, rispettivamente per l'ASGOP e per Fibrosi Cistica. Le parole di Luciano Musu ci sono rimaste particolarmente impresse nel cuore: "Per l’ASGOP il Ducati Club, tutti i suoi collaboratori e soci, sono come degli angeli. Tutto quello che succede in ASGOP, e che purtroppo è caratterizzato dalla sofferenza, è sempre stato seguito da Ducati per un forte sentimento che ci lega e vi lega, l’amicizia. L’amicizia è il più grande dono di cui dispone l’uomo e permette a voi di fare tutte queste manifestazioni. In certi momenti non si ha bisogno di compassione ma di una persona che ti dice "smettila di piangere, guardati attorno e pensa che hai un problema da risolvere, e io sono qua". Per questo ho trovato la definizione di Ducati di angeli. Io sono qui perché questo simbolo di aggregazione del club rappresenta la base su cui si fonda l’amicizia con il vostro Presidente che a sua volta è stata l’inizio di una collaborazione. Dietro la moto c’è un sentimento e la voglia di fare qualcosa per noi e per genitori che soffrono. Non siete solo portatori di amicizia ma, per quello che ci riguarda, anche di amore, ovvero del messaggio di Dio. Abbiamo condiviso momenti di sofferenza e di gioia, avete un grande valore per l’ASGOP, vi sentiamo sempre e vicini a noi."
In quel periodo la 999S aveva appena iniziato il processo di restyling derivante dalla necessità di "aggiornare" questo modello che ormai è stato superato da altre due generazioni di Superbike stradali (la 1098/1198 e 1199). Il pensiero su come e cosa dovesse rappresentare questa moto è quindi stato breve…..! Ecco a voi il risultato.
**In sintesi riportiamo alcuni aspetti fondamentali che identificano queste associazioni:
FIBROSI CISTICA: E' una associazione che si occupa dell'omonima malattia, appunto fibrosi cistica (FC). Trattasi una malattia congenita, cronica, evolutiva, trasmessa con meccanismo autosomico recessivo più frequente nella popolazione caucasica: ne è affetto un neonato ogni 2500-2700 nati vivi.
La malattia coinvolge numerosi organi ed apparati: l'apparato respiratorio, dalle prime vie aeree al tessuto polmonare, il pancreas nella produzione di enzimi digestivi, il fegato, l'intestino e l'apparato riproduttivo, soprattutto nei maschi. La malattia può manifestarsi precocemente, in età neonatale o nelle prime settimane o mesi di vita, con gravità diversa, in alcuni casi in correlazione a particolari mutazioni geniche.
Più raramente la malattia può evidenziarsi nell'età adolescenziale od adulta con quadri clinici meno gravi. Per essere più chiari provate a immaginare come sarebbe la vostra vita se fosse necessario "dover pensare per respirare".
ASGOP: L'ASGOP è una onlus sarda costituita da genitori di bambini e adolescenti affetti da patologie oncoematologiche. L'obiettivo fondamentale dell'associazione consiste nel promuovere e sostenere ogni possibile iniziativa volta a migliorare l'assistenza medica, sociale e scolastica dei bambini e degli adolescenti affetti da tumore.
Essa persegue tale scopo operando nei settori
Ospedaliero: sollecitando, con interventi presso gli Enti competenti, il miglioramento delle strutture esistenti e sostenendo le iniziative per crearne di nuove, più funzionali e tecnologicamente avanzate.
Educativo e scolastico: sollecitando le Istituzioni scolastiche per consentire la partecipazione attiva (in videoconferenza) del bambino alle lezioni quotidiane svolte nella propria classe, allorquando trovasi ricoverato in ospedale o degente presso la propria abitazione, al fine di garantirne il diritto allo studio ed evitare il suo isolamento.
Assistenziale: sollecitando gli operatori socio-assistenziali a predisporre progetti di aiuto per le famiglie in stato di disagio, e cooperando ad informare i genitori sui loro diritti e le agevolazioni riconosciute dalla legge. Scientifico: contribuendo alla ricerca scientifica, alla diffusione della cultura sanitaria ed allo sviluppo delle attività di prevenzione.
Ducati Sardinia DOC