13° TEST DAY & 3° TROFEO Claudio Chiodini (9° CHALLENGE)
13 e 14 Ottobre 2018, il tempio Ducati rivive di passione!
13° Ducati Test day & 3° Trofeo Claudio Chiodini (9° Challenge), 13 e 14 Ottobre 2018 - RECENSIONE
Esiste la volontà di "fare" e realizzare i sogni, esiste la passione che permette di superare le avversità, esistono corporazioni di cavalieri che vivono l’onore ed i valori di un tempo ancora non dimenticato, esiste la capacità di amare ed emozionarsi senza paura, esiste l’orgoglio di essere parte di un mondo dimenticato dai più. L’edizione record del 2018 del memoriale dedicato a Claudio Chiodini ha nuovamente stupito.
Le premesse non erano quelle migliori, il clima di ottobre aveva appena flagellato l’isola con piogge torrenziali che poco prima avevano messo in difficoltà alcune zone della Sardegna e le previsioni del tempo non erano confortanti. Nonostante tutto non ci siamo mai scoraggiati. Non possiamo controllare il tempo ma possiamo decidere cosa vogliamo e quanto possiamo fare per ottenere il massimo risultato possibile. Così è stato. A testa bassa, ogni giorno, abbiamo strutturato al meglio delle nostre forze ogni aspetto dell’organizzazione in considerazione del tempo disponibile e del numero di piloti che è stato volutamente LIMITATO. Nel mentre, per qualche miracoloso motivo, più ci avvicinavamo al sabato (giorno di inizio dei test) e più il vento portava via le nuvole "nemiche"! Di fatto il meteo ci ha invece regalato due splendide giornate di sole dal clima primaverile, perfetto!
Galvanizzati dalle buone notizie si è lavorato fino al venerdì sera per ultimare la gestione di tutti gli assestamenti e la scissione di griglie e programmi dell’evento.
Francesco Usai ha curato tutta la parte di gestione organizzativa pre evento e la strutturazione del timing delle attività in rapporto ai piloti, Riccardo Carboni ha avuto il ruolo di commissario di gara e gestione dei test della V4 e 959. Giorgio Serci e Leonardo Addis hanno contribuito, insieme ad Usai, all’accoglienza e supporto ai piloti. Francesco Vacca ha invece gestito tutta la parte di supporto al sito. Walter Ansaloni invece è stato il nostro angelo custode della parte meccanica definito da Ducati per tutti i giorni di Test. La sorpresa degli ultimi giorni invece sono stati la presenza di DARIO MARCHETTI, collaudatore e pilota ufficiale Ducati e istruttore del DRE, appositamente giunto a sue spese (con in dotazione una bellissima Panigale R) pur di onorare l’amico scomparso Claudio Chiodini e il nostro amico venuto a mancare proprio nel 2018, Giuliano Sagheddu.
Si è lavorato tanto e per mesi, perfezionando e ragionando, grazie alle esperienze precedenti, sul miglioramento di tempi e pacchetto challenge. Anche se all’ultimo momento vi sono state delle problematiche, siamo sempre riusciti a porre rimedio e gestire le criticità a vantaggio dei piloti e amici accorsi in gran numero!
I NUMERI
Due hotel di supporto (Giardino degli Aranci e Janas….FULL), ben 122 turni pista dei piloti tester e 34 iscritti al Challenge, 3 moto test (1 Panigale 959 e 2 Panigale V4). 6 macro categorie con anche un pilota donna, oltre 4.412 giri di pista delle moto Challenge (rispetto ai 2.330 del 2017) e 7.059,20 percorsi rispetto ai precedenti 3.728 km, oltre 3.491 giri per 5.585,6 km percorsi con le tre moto test!!!! Letteralmente finite le gomme delle moto test….tutte (3 treni il sabato e 3 la domenica) con relativo stop anticipato dei test ma dopo aver garantito a tutti almeno un turno.
Totale di 7.903 giri totali (4.361 nel 2017) e 12.644,8 km percorsi in tutto l'evento (6.977,6 nel 2017). Impressionante se si considera che le moto test della domenica non hanno per lo più potuto disputare il secondo turno a pilota.
Pilota più veloce e NUOVO RECORD ASSOLUTO DEL TROFEO: Giorgio Troisi con il miglior giro per il secondo anno consecutivo in 50.344 rispetto al 51.289 dello scorso anno!!!!!!
Categorie più combattute: SBK e MEDIE
Record Battuti: Ben 3. Superbike (Giorgio Troisi), Naked (Luca Molinari), Multimarca FC 4T (William Sgro).
Cadute: 2 con moto Challenge, 1 con moto Test. Solo danni lievi alle moto e purtroppo una moto fuori uso causa mancanza di un ricambio per la pedana!
3 fotografi impiegati: Remo Zedda (Video e foto), Teresa Caria (Video e foto), Giovanni Flumene - GioFLu Biker (Drone e foto).
Ore di attività: Domenica dalle 8.30 della mattina alle 18.30 di sera. Sabato dalle 08.30 alle 18.00.
ECCO COSA E' ACCADUTO:
Imprevedibile, emozionante, commovente, esaltante!! Colori, sound e sorrisi di gioia mista ad adrenalina, questo il cocktail che ha forgiato l’edizione n°13 della celebrazione del TEMPIO DUCATI!
IL SABATO: DAY 1
Visto l’elevato numero di iscritti che ha letteralmente intasato tutti i posti disponibili, è stato necessario potenziare il numero di ore di attività passando da un giorno e 1/2 a due giorni pieni. Pertanto il sabato mattina alle 8.30 i piloti erano già in circuito mentre lo staff aveva già predisposto il box accrediti dal venerdì sera! 28 i piloti, tra già registrati e turni extra, che hanno avuto la fortuna di testare le splendide V4 e 959. Increduli gli sguardi una volta entrati nei box, non solo vi erano delle bellissime moto da sogno ma anche una Panigale R con affianco Dario Marchetti e il suo meccanico intenti a preparare il "destriero" per i test. Dario ci aveva già contattato prima manifestando la voglia fare di tutto per essere presente in onore del amico scomparso Claudio Chiodini sobbarcandosi tutte le spese della trasferta. La sua genuinità, e la tipica allegria che lo contraddistingue, non hanno mancato di conquistare tutti! Chi ammirava le moto, chi si preparava al test, chi sbrigava i documenti, chi faceva foto e chi curiosava. Il box ben presto era un brulichio di persone e movimento accostato al tipico suono delle "corse"!!!! Se già il valore della passione era già alto, ad aggiungersi è arrivato l’amico e socio Paolo Forteleoni direttamente da Bologna (ma Sardo di origine), in moto, pronto per il Challenge del giorno dopo!
Ottimo il risultato dei test che hanno promosso la V4 grazie alle sue linee accattivanti e alle prestazioni di assoluto riferimento! I piloti erano letteralmente esalati e impressionati. Oltre 70 litri di carburante consumati e 3 treni di gomme letteralmente sfruttati fino all’osso! Il problema emerso dal forte consumo di gomme però ha subito allarmato la nostra organizzazione e il meccanico Ducati in quanto l’altro treno non avrebbe durato oltre la mezza giornata della Domenica e pertanto si sarebbe dovuto procedere ad una razionalizzazione dei turni successivi di volta in volta in modo da garantire almeno un turno anche ai piloti iscritti a test e Challenge contemporaneamente. Al termine dei giochi è quindi stata organizzata una cena al ristorante accanto al Giardino degli Aranci, con uno sguardo alla splendida piscina ed al piccolo Eden circostante ed a pochi minuti dal circuito. Gli oltre 22 partecipanti hanno festeggiato e giocato fino a oltre la 1 di notte per poi ritirarsi in vista delle fatiche e giochi del giorno dopo……salvo qualcuno dello staff del club che rivedeva gli ultimi dettagli che di li a poche ore sarebbero stati utili per il miglior svolgimento del giorno clou!
LA DOMENICA: DAY 2
Sveglia alle 7.30, l’aria fresca del mattino aiutava il risveglio mentre si affrontavano i 15 metri necessari a passare dalle camere alla hall della colazione dove ci attendeva il profumo di caffè e buffet al tavolo! Visi ancora un po’ assonnati ma pieni di aspettativa! Via sui mezzi, ci attende il circuito e l’arrivo dei piloti! Walter (il meccanico Ducati) e Francesco Usai i primi ad aprire ed arrivare in pista per alzare la saracinesca. Walter sempre puntuale e meticoloso aveva già predisposto tutta la parte tecnica e disposto ordinatamente tutto. Francesco nel mentre iniziava gli accrediti mentre i piloti arrivavano. Giunti i rinforzi dello staff e dopo un primo assestamento del grosso del gruppo, per le 9.30 è partito il brifing generale sugli orari da rispettare e organizzazione dell’evento.
FASI ORGANIZZATIVE IN SINTESI
Fase di accredito: Consegna documenti compilati fra cui: 1) MANLEVA PISTA 2) MANLEVA DUCATI 3) FRANCHIGIA TEST DAY
- Ritiro accredito, transponder, bracciale e adesivi
- Ore 9.30 Briefing Piloti, inizio Challenge e test
- Ore 13.00 fine turni e parcheggio moto allineate nel paddock fronte box
- Ore 13.30 inizio riprese piloti e foto gruppo
- Ore 13.50 inizio parata e discorso dedicato al Memorial
- Ore 14.15 ripartenza Challenge e Test Day
- Ore 18.00 Fine evento.
CATEGORIE IN GARA:
1) SUPERBIKE TOP DRIVER
1a) SUPERBIKE CT2 EXPERT
1b) SUPERBIKE CT3 OVER
2) MEDIE TOP DRIVER
2a) MEDIE CT2
2b) MEDIE CT3 ESORDIENTI
3) NAKED / MONSTER TOP DRIVER
3a) MONSTER CT2
4) HYPERMOTARD / MULTISTRADA
5) MULTIMARCA FC4T
6) OVER 50
Piloti partecipanti al TEST DAY (959, Panigale V4)
Marco Manca, Francesco Vacca, Efisio Cinus, Roberto Dore, Paolo Caocci, Maurizio Fanelli, Maurizio Mura, Riccardo Carboni, Fabio Cannas, Filippo Tuveri, Carmen Collu, Simone Pistis, Cesare Puddu, Giorgio Serci, Roberto Cunico, Andrea Meloni, Alessandro Molino, Simone Loi, Mirco Babini, Andrea Delussu, Daniel ConcasFrancesco Usai, Luca Molinari, Leonardo Addis, Federico Aramu, Giuseppe Porcu, Antonio Ursino, Marcello Cucca, Umberto Troisi, Francesco Frau, Giorgio Troisi, Giovanni Sedda, Gigi Marongiu, Gaetano Trogu, Giangiuliano Pattarozzi, Antonello Corrias, Andrea Patteri, Valerio Corda, Enrico Giustra, Paolo Forteleoni, Nicola Sarigu, Francesco Latorre, Fabrizio Masedu, Fabrizio Daddi, Alessio Corrias, Eugenia Deluigi, Giuseppe Vacca, Gavino Cherchi, Gianluca Aresu, William Sgro, Domenico Giustra, Dario Marchetti, Alessandro Corona, Igino Mulas
Piloti CHALLENGE in GARA:
Francesco Usai, Luca Molinari, Leonardo Addis, Federico Aramu, Giuseppe Porcu, Antonio Ursino, Marcello Cucca, Umberto Troisi, Francesco Frau, Giorgio Troisi, Giovanni Sedda, Gigi Marongiu, Gaetano Trogu, Giangiuliano Pattarozzi, Antonello Corrias, Andrea Patteri, Valerio Corda, Enrico Giustra, Paolo Forteleoni, Nicola Sarigu, Francesco Latorre, Fabrizio Masedu, Fabrizio Daddi, Alessio Corrias, Eugenia Deluigi, Giuseppe Vacca, Gavino Cherchi, Gianluca Aresu, William Sgro, Domenico Giustra, Dario Marchetti, Alessandro Corona, Igino Mulas
IL CHALLENGE - EDIZIONE N°9 DEL TROFEO DEDICATO AI SOCI E PILOTI DUCATI IN SARDEGNA E LA TERZA EDIZIONE INTITOLATA A "CLAUDIO CHIODINI"
La mattina di domenica era fresca e umida, un fresco frizzante! Arrivando in circuito si provava la classica calma prima della tempesta, una tempesta di emozioni. I pensieri subito correvano su ciò che di li a poco sarebbe accaduto. Per un motociclista appassionato stava arrivando il momenti di mettersi alla prova, un confronto con se stessi e con gli altri, una fusione con il proprio mezzo e con il tracciato, l’incontro fra amici, una occasione simbolica dal significato quasi religioso e il momento in cui fede e passione si incontrano. Nello stesso giorno e nella stessa occasione "il tempio" apriva a più anime le sue porte e varie storie di vita si ritrovavano nello stesso luogo per un rito. Nell’aria era come respirare un silenzio pieno di eccitazione e riflessione.
Alle 9.00 le voci, i fogli con i vari documenti svolazzavano qua e la mentre le penne scrivevano senza sosta! Gli sguardi si incontravano fra amici e piloti che da anni rivivono questa emozione e fra i novizi che si affacciano affascinati a questo mondo. Il Ducati Challenge ha negli anni creato una selezione di cavalieri veri e propri, una sorta di squadra che si appresta ad affrontare unita una impresa che deve avere uno scopo. In questo caso lo sport unito all’amore per la vita e l’amicizia. A questi cavalieri non interessa la celebrità bensì l’unità!
Dopo un avvio serratissimo, alle ore 9.30 il briefing ha esposto il programma del giorno e spiegato il sopraggiunto e inaspettato problema di consumo delle gomme con relativa carenza di ulteriori gomme sostitutive per le moto test e la necessità di ottimizzare ciò che avevamo. I piloti, pur dispiaciuti, hanno quindi compreso la situazione e hanno comunque mantenuto lo spirito di festa.
Alle ore 10.00 la pista era un vero e proprio concerto di musica celestiale che vedeva anche l’arrivo di svariati appassionati curiosi di capire cosa stesse succedendo e a cosa era dovuto tanto movimento! Dario Marchetti, purtroppo rimasto fermo a causa di una innocua scivolata nelle prove del Sabato che ha determinato la rottura di un supporto pedana speciale (purtroppo non sostituibile in tempo), si è reso disponibile per consigli, suggerimenti, assistenza ai piloti. Oltre al carisma e al suo essere estremamente socievole, ha osservato la nostra organizzazione e i piloti con occhio di "istruttore". Foto, chiacchiere e consigli a go go hanno impreziosito ogni fase della giornata. I piloti intanto si avvicendavano sia sulle moto test che che sulle proprie "cavalcature" per cominciare a prendere le misure degli amici / avversari.
Lo staff intanto si accertava della fine di tutti gli accreditamenti e la relativa documentazione e ultimava i preparativi per la cerimonia post pranzo. Pian piano i piloti si alternavano per firmare il dono preparato per la famiglia di Giuliano Sagheddu e di Claudio Chiodini. Per chi non lo sapesse e per i novizi, Claudio Chiodini era il meccanico ufficiale di Ducati, Bolognese DOC, addetto a molti eventi dell’azienda di Borgo Panigale fra cui i Test Day riservati ai Club. Per qualche motivo fra lui e noi si era creata una sorta di alchimia e feeling che "Chiodo" non voleva più perdere al punto da far carte false per essere sempre con noi quando possibile. Una stima personale costruita negli anni e negli eventi internazionali con lo stesso staff del club. Alla terribile notizia del suo decesso causato da una aggressiva forma tumorale al cervello, non vi sono stati dubbi. Il SUO amato evento in Sardegna avrebbe preso il suo nome. Diversa la storia di Giuliano Sagheddu. Giuliano si era da qualche anno affezionato al gruppo facendo parte dello SQUADRONE Dorgalese! Ragazzi veraci, veri e semplici dal carattere gioviale, sincero! Persone che hanno la pelle dura, schiette, dirette, senza compromessi! Lui era sorridente, amichevole ed educatissimo in ogni suo modo di fare e quando entrava in pista si distingueva per il gran manico! Dal 2014 al 2017 aveva portato a casa i titoli NAKED SP (di cui ha avuto il record di categoria fino al 2018), MULTIMARCA, SUPERBIKE HISTORY con la 999. Proprio questa ultima moto che lui aveva iniziato ad amare, e che usava anche su strada, è stata colei con cui ha fatto l’ultimo challenge e l’ultimo suo giro. E’ andato via in cielo per motivi ancora non chiari, mentre tornava a casa, la strada che faceva tutti i giorni. Con lui andavano via da questo mondo tanti progetti e idee di vita. Una chiamata al cielo che ha colto tutti impreparati. La sua semplicità ha conquistato il cuore di tanti amici che hanno voluto, in questo memoriale e almeno per questo anno, salutarlo come i cavalieri fanno per un loro amico perso il battaglia. L’onore dei compagni espresso ai loro parenti e amici, il massimo gesto di fratellanza.
Ma torniamo alla competizione e a ciò che ha reso questo trofeo amato proprio da questi due amici. La bellezza del challenge è la sua formula e il suo spirito, l’occasione di fare il proprio tempo migliore confrontandosi con gli amici scambiando idee o girando insieme ai propri "avversari" per studiarli e imparare sempre di più o aiutarli! Si, avete capito bene, aiutarsi a migliorare anche con il rischio di essere poi battuti! Spirito di squadra che viene costantemente ricambiato! Questa consuetudine differenzia estremamente il nostro trofeo da tutti gli altri! I risultati infatti si sono visti e le varie categorie hanno avuto un crescendo negli anni fino ad arrivare ai limiti del record della pista!
Tra la mattina e la sera non vi è mai stata pace! La sfida era serratissima! Solo alle 13.00 si è data pausa. I piloti, come da programma, hanno quindi posizionato le loro moto lungo la pitlane in modo ordinato formando uno splendido schieramento di mezzi da corsa e poi sono corsi a mangiare un boccone e rilassarsi un attimo! Lo staff nel mentre serrava i ranghi e sistemava la fase successiva. Infatti era essenziale l’accoglienza delle famiglie dei due amici scomparsi. Francesco Usai per la famiglia Chiodini e Marcello Cucca per i familiari di Giuliano Sagheddu avevano preso precedentemente contatti e definito come operare per dare il massimo rispetto e omaggio durante la pausa in pista.
Alle ore 13.30 i piloti iniziavano a salire sulle moto per le riprese e le foto dei singoli partecipanti ed in gruppo. Era come vedere un inusuale schieramento di destrieri che rappresentavano il massimo della tecnologia motoristica a due ruote con sopra i loro cavalieri e piloti che orgogliosamente si preparavano a mostrare le loro uniformi in onore dei loro amici caduti. I sorrisi dell’incontro si mischiavano ai pensieri di ciò che di li a poco sarebbe accaduto.
Infatti 20 minuti dopo i piloti erano tutti schierati sulla corsia d'uscita che immette in pista a gruppi di 4, in perfetta fila con a capo lo staff del club e Dario Marchetti. Alessandro Molino (socio del club) e Walter (il meccanico ufficiale Ducati) avrebbero poi portato i doni ricordo per le famiglie.
All’accensione di tutti i motori il clima era surreale, come sentire una tempesta di tuoni a ciel sereno. Le moto sono partite piano piano compiendo due giri della pista ad andatura lenta per poi fermarsi a quasi fine del rettilineo, sempre in perfetto ordine. A quel punto il silenzio era totale. Si sentivano solo i passi dei piloti che scendevano dalle moto e quelli di tutte le persone ospiti che si avvicinavano a formare un cerchio.
Il presidente del club Francesco Usai ha quindi chiamato vicino a se lo staff, Giorgio Serci, Leonardo Addis e Francesco Vacca. Le prime difficili parole rompevano il silenzio mentre fotografo e cameraman si avvicinavano a riprendere il momento solenne. Il drone nel mentre sorvolava il gruppo.
Prende la parla Francesco Usai: "Intanto volevo ringraziare in modo particolare i piloti perché sono una grande famiglia, non tanto una famiglia legata da una parentela ma una famiglia che si forma nel tempo grazie ad una passione ed anche altri valori che condividiamo, valori fondamentali! Valori umani che portano le persone a stare insieme e soprattutto ad emozionarsi. Le emozioni sono una delle cose principali che ci portano a fare questo "cazzate" in pista, che ci fanno divertire e che soprattutto ci lasciano tanti bei ricordi che poi ci rimarranno nel tempo, in modi diversi ed in varie modalità. Ognuno la vive a suo modo. Tra questi piloti e tra chi viveva questo mondo, ci sono delle persona che oggi non ci sono più fra noi. Purtroppo non tutti siamo fortunati da poter condividere tante volte nel tempo queste bellissime condizioni e queste bellissime situazioni. Però una cosa è vera, queste cose restano perché rimangono nei ricordi e perché siamo certi che sicuramente in questo momento anche loro sono qua, in qualche modo, non so come ma ci sono!
Ne dico una, oggi doveva piovere, nubifragio, invece abbiamo fatto due giorni di test e trovato due giorni di sole. Ci hanno fatto un regalo, mettiamola così!
Poi ci sono persone che hanno vissuto a pieno il loro mondo, che sono qua, che hanno avuto il coraggio di essere presenti nonostante sia un condizione che fa male, che distrugge il cuore. Però sono qua e li ringrazio. La famiglia di Claudio, la sorella ed i suoi diretti familiari che mi farebbe piacere venissero qua vicino, ed i parentadi Giuliano che chiamo vicino a me.
Il coraggio non è solo in pista, anzi, noi ci divertiamo. Il coraggio vero è anche fare queste cose, sicuramente ne avete più di noi, questo è certo!
Non possiamo fare molto (rivolgendosi ai familiari) ma possiamo certamente raccontarvi una storia e…..basta che vi guardiate intorno (mostrando i visi dei piloti e il loro rispetto).
La sorella di chiodo commossa: "Ragazzi siete bellissimi, bellissimi". Nel momento di commozione i piloti hanno iniziato un applauso alle due famiglie.
Francesco Usai commosso non riusciva a parlare, e Marcello Cucca (grande amico di Giuliano) avvicinandosi ha dato subito sostegno.
Francesco riprende a parlare: "Io non ho conosciuto loro per moltissimi anni, qualcuno di più e qualcuno di meno, però una cosa che ti resta è l’onore di aver queste persone vicino. Osservate gli sguardi. Altro che cavalieri, queste sono veramente persone vere, che ci tengono ad essere presenti non solo per la prova delle moto ma perché amano stare insieme. Per questo abbiamo fatto qualcosa per ricordarli, delle cose che non hanno un valore in termini economici ma hanno un valore umano".
Walter ha quindi portato una targa con base in legno e un disco del freno dedicato al memoriale di Claudio. Per i familiari di Giuliano invece è stata consegnato il kit soci 2018 con la tessera di Giuliano. Una card che rappresenta il fatto che per noi Giuliano non è mai venuto a mancare e che resta sempre con noi. Inoltre una stampa con il collage di foto (due foto sue in primo piano, una foto di gruppo dell’ultimo challenge e una in moto) firmata da tutti i piloti.
La sorella di Claudio ha quindi regalato al club una maglia di Claudio Chiodini firmata da Troy B.
La cerimonia si è quindi conclusa ricordando che lo scorso anno abbiamo anche festeggiato due persone che poi nel 2018 si sono sposate. Questo per dire che anche se abbiamo condiviso momenti terribili ci sono anche stati momenti felici e siamo contenti che ciò sia avvenuto proprio qui e che loro continuino l’avventura della vita con i loro "cuccioli" e con le loro passioni.
L’applauso generale e il rientro dei piloti ai box ha quindi chiuso la cerimonia e riaperto la competizione sul giro veloce.
I RISULTATI:
SBK TOP DRIVER
1° GIORGIO TROISI
2° UMBERTO TROISI a 0,933
3° ANTONIO URSINO a 1,085
Sfida a 3 dai toni stellari e dai tempi da record della pista o poco più! I due fratelli "terribili" in gara se le sono date di santa ragione. Giorgio già vincitore della scorsa edizione a mani basse, nel 2018 ha trovato nel fratello un avversario ostico e determinato. Per essere tranquillo ha messo in sicurezza il risultato dalla mattina. Un 50.344 è stato il mostruoso tempo da battere. A nulla sono valsi gli sforzi di Umberto che si è dovuto arrendere a poco più di 9 decimi! Ad insidiarlo però c’era un Antonio Ursino stratosferico che ha visto portare via il suo 2° posto per meno di due decimi! Il terzetto a avuto un passo nettamente superiore a tutti gli altri piloti mostrando una preparazione e una guida di riferimento! La vista delle loro evoluzioni ha fornito agli spettatori ed agli altri piloti un meraviglioso spettacolo sportivo! Si segnala che nella stessa categoria avrebbe dovuto correre Dario Marchetti, altro stimolo allo spettacolo! Purtroppo nelle prove, dopo aver iniziato subito a girare nel passo di 52.00 ed in fase di settaggio della moto, è incorso in una scivolata che ha messo la sua moto fuori dai giochi per la mancanza di un ricambio purtroppo non immediatamente disponibile. Sarà per la prossima occasione!
SBK EXPERT CT2
1° VALERIO CORDA
2° MARCELLO CUCCA a 0.124
3° FRANCESCO FRAU a 0,198
Se i top 3 hanno dato spettacolo, la lotta nella expert è stata impressionante e senza tregua fino alla fine! Distacchi di pochi cm! Valerio Corda è riuscito a regolare due avversari di livello e dalla guida incisiva quali Cucca e Frau! Corda ha avuto un increscendo eccezionale rispetto alla scorsa edizione mantenendo un allenamento costante. Un finale da vero fotofinish in questa categoria!!!!! Corda ha perfezionato il feeling sulla sua 959, Cucca ancora non perfettamente a suo agio sulla sua più vetusta 1098 non è riuscito a sfruttare al meglio la potenza della moto anche a causa dell’esiguo tempo disponibile per sistemarla. Frau, indeciso se partecipare con la sua amata Hyper o con la Panigale alla fine ha optato per la sportiva combattendo fino all’ultimo! Frau nel mentre, oltre a gareggiare, si è reso disponibile anche ad effettuare delle riprese onboard di varie classi impegnate in gara per aiutare lo staff a realizzare un filmato per la festa di celebrazione dell’annata sportiva che si svolgerà a gennaio. In generale però c’è poco d adire……grande battaglia!!!
SBK CT3
1° PAOLO FORTELEONI
2° FRANCESCO USAI a 0.375
3° LEONARDO ADDIS a 0,812
4° GIGI MARONGIU a 1.031**
Altra categoria combattutissima e dai colpi di scena. La spunta Paolo Forteleoni, giunto appositamente da Bologna, con la sua Panigale da record! Record chilometrici in primis, ben oltre 84.000 km! Questo per dire che questa moto ha doti di durata importanti a dispetto della sua sportività che inoltre gli ha permesso di cogliere un ottimo risultato! Paolo ha preso subito confidenza con il tracciato riuscendo ad ottenere il miglior tempo a fine mattina e perfezionandolo leggermente ad inizio serata. I due avversari non sono stati da meno e se la sono giocata fino all’ultimo. Usai ha avuto una mattina difficile non trovando feeling con le gomme Michelin e con problemi ai freni. Addis invece è apparso in palla ed in perfetta forma prendendo subito saldamente il secondo posto. La sera invece la lotta è cambiata nettamente! Il pomeriggio si sono fatti i giochi. Usai ha insidiato fino all’ultimo Forteleoni grazie al cambio gomme (passando a Metzler K1 e pastiglie freni nuove) mentre Addis non è riuscito a trovare il giusto feeling con le nuove gomme in modo da fare il salto in avanti e giocarsela con un guizzo finale! Si segnala anche Gigi Marongiu che nonostante la sua competitività e l’arrivo in "scia" su Addis ha chiuso ad un inezia dal podio! Per lui problemi di frizione fortunatamente risolti dal meccanico ufficiale Ducati.
MEDIE TOP DRIVER
1° GAETANO TROGU
2° FEDERICO ARAMU a 1,219
3° IGINO MULAS a 2,014
Nella categoria top driver medie la battaglia è stata senza storia! Dopo alcuni anni sfortunati tra problemi tecnici e di forma fisica, questa volta Gaetano Trogu non ha sbagliato il colpo. Ha subito chiuso il discorso nella sessione della mattina segnando un ottimo tempo che ha costretto gli avversari ad inseguire. Aramu arrivato con alcuni problemi alla sua 749R ha salvato la situazione grazie al supporto del meccanico ufficiale Ducati ed ha fatto del suo meglio per dare filo da torcere a Trogu. Questa volta però era lui meno in forma ed ha dovuto cedere il primato all’amico. Il nuovo arrivato Igino Mulas ha chiuso leggermente attardato iniziando a prendere le misure del trofeo e dei compagni di gara. Siamo certi che nella prossima edizione ne vedremo delle belle! Nel mentre Trogu si gusta il 1° posto che attendeva da alcune stagioni ma attenzione….mancava Giorgio Serci che quest’anno non ha portato partecipare. Il prossimo anno sarà un’altra grande lotta!
MEDIE CT2
1° GIUSEPPE PORCU
2° GIANGIULIANO PATTAROZZI a 1.430
3° GIUSEPPE VACCA a 3.625
4° GAVINO CHERCHI ** 1° JR
5° ALESSANDRO CORONA ** 2° JR
Anche nell’altra categoria delle medie la sfida non ha avuto grandi difficoltà a trovare un dominatore, la mancanza di alcuni piloti storici ha dato spazio a Giuseppe Porcu che non ha perso l’occasione! Suo il 1° posto ed in modo abbastanza agevole anche se sempre con uno sguardo sui tempi di un Pattarozzi scatenato! Quest’anno Giangiuliano voleva fare bene ma è stato messo fuori dai giochi nella seconda parte di gara a casa di problemi al sistema frenante. Un primo posto però lo avrebbe meritato per quello che nel rugby chiamano 3° tempo! Suo il primato del buon vino di Meana e suo anche quello dei cibi tipici (vere leccornie) portati durante l’ora di pranzo….il box più apprezzato del circuito! Podio per Giuseppe Vacca (titolare della Ducati Cagliari) e venuto per divertirsi e mettersi alla prova con successo.
Nella sottocategoria ESORDIENTI la spunta Gavino Cherchi abbastanza agevolmente su Alessandro corona. Una categoria esordienti che ha visto i due piloti prendere confidenza con le moto in pista e confrontarsi con gli altri mostri sacri. Esperienza che abbiamo visto è piaciuta molto e che i due contendenti sicuramente ripeteranno! Gli rivedremo alle premiazioni di gennaio!
NAKED EXPERT
1° LUCA MOLINARI
2° ANTONELLO CORRIAS a 1.966
3° DOMENICO GIUSTRA a 11.682
Per il secondo anno di fila Luca Molinari guasta i piani di Corrias che ha segnato tempi sempre migliori come del resto anche il suo avversario! Si dice che dopo sposati si perde qualche decimo di secondo ma Luca invece sembra proprio fare eccezione! Molto bravo e costante ha ottenuto un ottimo risultato segnando il nuovo record di categoria! Corrias non si è mai perso d’animo ed inizialmente ha provato ad insidiare l’avversario senza successo. Sorpresa invece per Domanico Giustra che inaspettatamente prende un 3° posto mostrando ottime doti di guida nonostante fosse un po’ a digiuno di pista e nonostante la forte concorrenza! Tutti bravi!!!!
MONSTER CT2
1° ENRICO GIUSTRA
2° GIANLUCA ARESU a 0.520
3° FRANCESCO LATORRE a 1,984
4° GIOVANNI SEDDA **
Assente il terzetto dei celeberrimi "nani malefici" (Delussu, Pistis, Concas) era necessario colmare il vuoto! Certamente non è stata la stessa cosa ma la competizione non è assolutamente mancata! Chi ha vinto? A sorpresa Enrico Giustra che grazie al suo Monster 1200S, capace di una cavalleria proporzionale alla fisicità del suo pilota, si è tolto una bella soddisfazione! Solo mezzo secondo di distacco dal diretto inseguitore Aresu che comunque ha tenuto a bada un agguerrito Latorre che si dimostra sempre più a suo agio nell’uso in pista! Sicuramente questo terzetto sarà ancora più interessante quando torneranno i nostri storici piloti di categoria! Sarà una battaglia esplosiva di certo! Da segnalare Giovanni Sedda che anche quest’anno si è trovato compresso fra acerrimi avversari! Nella categoria "papà da corsa" ha il primo gradino del podio!
HYPERMOTARD / MULTISTRADA
1° ALESSIO CORRIAS
2° NICOLA SARIGU a 2.923
3°
Assente Frau, Cucca, Zucca e uno dei fratelli Troisi passato alla SBK, finalmente il livello delle categoria è tornato ad essere appetibile ai comuni mortali! Ne beneficia subito il nuovo entrato Alessio Corrias che scalza di prepotenza Nicola Sarigu ancora non in piena confidenza con il suo nuovo Multistrada! Questa categoria è sempre stata storicamente emblema di grandi battaglie ma del resto Alessio non poteva che approfittarne! Suo il gradino più alto e questione chiusa!
MULTIMARCA
1° WILLIAMO SGRO
2° EUGENIA DELUIGI a 5.166
3° FABRIZIO DADDI a 9.768
4° FABRIZIO MASEDU **
Categoria con un dominatore unico e indiscutibile! Suo senza problemi il record di categoria fino ad oggi. Sgro la spunta agevolmente su Eugenia Deluigi che sorprende tutti e porta a casa un secondo posto senza timori reverenziali e pur essendo l’unica donna in gara! Rallentata da un piccola caduta nei test ha poi cercato di recuperare fiducia nel mezzo. Buon la sua prestazione anche se il confronto con l’avversario era impari. Sgro infatti è un pilota esperto, meticoloso e di altissimo livello anche se Eugenia ha fatto una gran bella figura! Passerà il prossimo anno nella categoria Ducatisti? Lo speriamo! Bene Fabrizio Daddi che si prende il terzo posto su un irriducibile Fabrizio Masedu che merita una menzione per la sua determinazione. Un podio sfuggito anche a causa dell’altissimo livello degli avversari!
SI chiude così una edizione da mettere in cornice e da ricordare ancora a lungo per la sua semplice bellezza e per l’entusiasmo.
Tutti i risultati gli potete trovare nel sito moto.ficr.it della FEDERAZIONE ITALIANA CRONOMETRISTI.
Si ringraziano:
Dario Marchetti per la partecipazione e per il supporto, le famiglie Chiodini e Sagheddu per l’adesione e la presenza alla cerimonia, Marcello Cucca, Luca Molinari e Giovanni Sedda per il supporto di area, Giovanni Flumene per il supporto con il drone e materiale video, Teresa Caria e Remo Zedda per le foto e video ufficiali, Walter Ansaloni per il supporto meccanico, Riccardo Carboni per la direzione di gara.
DUCATI SARDINIA DOC STAFF