I gioielli Sardi più antichi!
Da Tharros, S. Antioco e il Sulcis.....un isola di civiltà antiche!
FOTO 1. Riproduzione bracciale fenicio del VII - VI sec. a.C. Reperti simili ritrovati in vari siti archeologici della Sardegna (Sant'Antioco - Tharros - Monte Luna) Questo bracciale è riprodotto integralmente a mano con gli stessi sistemi produttivi di allora. Il sistema di incatenamento è chiamato "fiocco in fiocco", mentre il sistema di chiusura tubolare ad incastro è lavorato col sistema della "granulazione etrusco/fenicia".
FOTO 2. Riproduzione fedele del bracciale e degli orecchini di Tharros, civiltà Fenicia, VI - VII sec. a.C.
Di produzione certamente autoctona, come hanno dimostrato i ritrovamenti di botteghe orafe a Tharros. Tecniche utilizzate: laminazione, sbalzo, cesello e granulazione. Nel bracciale viene raffigurato lo scarabeo alato con disco solare, palmette egizie e fior di loto, il tutto incernierato in cinque settori. Gli orecchini raffigurano nella parte superiore il profilo del dio Horus con ghianda come terminale e Horus che congiunge le due parti. Questi gioielli sono riprodotti interamente a man, con le stesse tecniche di lavorazione del'VII - VIII sec. a.C.
FOTO 3. Riproduzione fedele dell'anello Fenicio del VI-VII sec.a.c. rinvenuto in località "is Pirixeddus" nel comune di S. Antioco e custodito nel museo archeologico. La riproduzione è fedele all'originale sia per i materiali che per le tecniche utilizzate.
FOTO 4. Maschera apotropaica di San Sperate. V sec. a.C. Rappresenta un volto maschile Ghignante, con fiori di loto e rosette sulla fronte, e tatuaggi sulla fronte e sulle guance. L'originale in argilla, rinvenuto in una tomba a cassone, aveva anche un anello d'argento passante per le narici.
Ora è esposto al Museo Nazionale di Cagliari.
Gioielli esposti presso Gioielleria Simeone ad Iglesias (CI).