1° Incontro D&F 2007 secondo Ducati
Evento raccontato dai dipendenti Ducati in visita
Motoraduno Doc Sardinia 15-16 Settembre 2007
Raduno Doc SardiniaMoto utilizzate:
Hypermotard e Monster s4rs
Luogo del ritrovo: S. Anna Arresi
In Sardegna non ero mai stato e la curiosità era tanta, anche perché acuita dai racconti di amici e conoscenti che già avevano avuto la possibilità di visitarla. Il compagno migliore per questa avventura non poteva che essere Albertone Stanzani. Con lui condivido un certo modo di vivere la moto, scanzonato, avventuroso, ma anche un po’ pazzerello. E così siamo partiti giovedì scorso alla volta di Livorno, per poterci imbarcare destinazione Golfo Aranci.
Dopo una levataccia alle 5,45, eccoci di nuovo in sella, con la curiosità che da qualche settimana covava neanche troppo latente. La strada costeggia un mare celeste fino ad Olbia, da cui proseguire per la collina e provare finalmente il comportamento dell’Hypermotard. Strade e contesto mi sembrano ottimali per lei, che, per ora, mi è parsa più docile di quanto sembra, con quella posizione di guida un po’ incarognita e quel freno anteriore mordace come non mai. In effetti non mi sbaglio:le curve sfilano con una scioltezza incredibile, ma ancora devo prenderci la mano.Il tragitto Olbia Tempio Pausania ci fa capire perché la Sardegna rimane nel cuore di chi la visita: gli arbusti circostanti ci fanno viaggiare immersi in un profumo che l’aria pesante della civiltà industriale ci nega. Arrivati a Tempio Pausania è l’ora di scambiarci le moto: finalmente una strada di Futa memoria. Il Monster Rs va dosato con cura per i cavalli che scalpitano non poco, anche se la guida è appagante come non mai.
Da Alghero proseguiamo per Bosa: la strada è incredibile!!! Fondo perfetto, panorama mozzafiato. Siamo un po’ confusi: la guida è appagante come non mai, ma lo spettacolo naturale che ci circonda ci deconcentra giustamente.Dopo aver pranzato in riva al mare, da Bosa proseguiamo per Tresnuraghes dove ci imbattiamo in una vecchia stazione di una linea ferroviaria locale ormai in disuso, in cui pare che il tempo si sia fermato. La giornata è finita, siamo sfiniti ma particolarmente soddisfatti. L’indomani incontriamo Francesco Usai, presidente del locale Ducati club, con il quale affrontiamo tutti gli eventi del raduno da lui organizzato. In realtà i raduni sono due: il nostro ed uno Ferrari organizzato da Michele.
Prima tappa la centrale elettrica Grazia Deledda di Portoscuso, dove abbiamo la possibilità di visitare i locali turbine e la sala controllo. Dopo il pranzo offerto da Enel, proseguiamo per Santadi, ben nota per le sue cantine, dove, dopo un lauto rinfresco, visitiamo le grotte di Is Zuddas, caratterizzate da concrezioni uniche nel loro genere: meravigliose!! La giornata si conclude con una cena a base di porceddu e vini locali. Ormai siamo in clima competitivo: la gara di Motegi è imminente. Il risveglio non poteva essere dei migliori: Loris vince la gara e Casey è campione del mondo. Le attività della giornata prevedono un passaggio a Carbonia per poi ritornare a Portoscuso dove pranziamo a base di pesce in una location meravigliosa. Ormai il raduno volge al termine e, dopo essere transitati per Iglesias, salutiamo Francesco e i suoi ragazzi perchè i tempi sono stretti per poter prendere la nave di ritorno a Cagliari. Che peraltro prendiamo al volo!!!!
Il nostro soggiorno in Sardegna è così terminato e la lunga attraversata fino a Civitavecchia serve a rinfrescare i bei ricordi che ci ha lasciato. Una volta sbarcati proseguiamo verso nord cercando di evitare, per quanto possibile, le autostrade. Ci lasciamo cullare dalle bellissime ma scivolose strade della Maremma (i fondi delle statali sarde ci fanno un po’ nostalgia) fino a raggiungere Vetta Amiata. Il viaggio si sta per concludere e la necessità di non far troppo tardi ci induce a prendere l’autostrada che lascio a Barberino del Mugello per poter concludere in bellezza sulla statale della Futa. Io ed Alberto vorremmo ringraziare tantissimo Francesco, Efisio, Alessandra e Stefano per l’accoglienza riservataci e per averci fatto conoscere una terra meravigliosa che speriamo di poter rivedere presto.
LINK DI COLLEGAMENTO AL SITO UFFICIALE ED ALLA RECENSIONE:
http://www.ducati.com/ducatiworld/clubs/html/txt_6301_descrizioneraduno16.html