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08.07.2022

ISTEDDA E DUCATI SARDINIA OFFICIAL CLUB

VIDEO: Nasce il nuovo sito e la nuova avventua!

11° TEST DAY & 1 TROFEO CLAUDIO CHIODINI

Emozione e commozione.

11° Ducati Test day & 1° Trofeo Claudio Chiodini (7° Challenge), 1 e 2 Ottobre 2016 - RECENSIONE

Avremmo potuto festeggiare l’ennesimo record e l’arrivo al traguardo del tutto esaurito sia per il Challenge che per i Test Day ma in realtà ciò che ha esaltato questa competizione non sono tanto stati i numeri o la gara quanto l’emozione provata durante la fase centrale dell’evento e il saluto al nostro amico scomparso, Claudio Chiodini "Chiodo". Una emozione diventata commozione, un riconoscimento di affetto e stima a cui ha partecipato anche la sua famiglia arrivata appositamente da Bologna con, in rappresentanza, il padre, la sorella e la figlia della sorella di Claudio.

Questa edizione era già molto attesa dal popolo Ducati isolano e non solo, il gruppo cresce, le moto sono sempre nuove, la competizione aumenta e il format di gara si perfeziona. In più in tanti non volevano mancare per ricordare l’amico scomparso. Ironia della sorte, quando abbiamo conosciuto "Chiodo", il primo giorno di evento (era il 2005) la pioggia cadeva a catinelle e……il giorno dopo siamo riusciti comunque a svolgere la manifestazione. Questa edizione a lui dedicata è stata la stessa cosa. Sabato cancellato per le previsioni terribili e per la pioggia, mentre domenica, dove le previsioni confermavano ancora tempo incerto fino all'ultimo momento, il sole ha fatto da padrone regalandoci una giornata perfetta sia per temperatura (circa 25°) che per il vento (quasi nullo)! Avendo cancellato i test di Sabato l’organizzazione del club è stata costretta a concentrare tutto in un giorno nel tentativo di fare un miracolo, far divertire e girare tutti i piloti test nonostante il sovraccarico. Per questo lo schieramento dello staff è stato massiccio con 6 persone all’accoglienza, 2 commissari di gara, due meccanici che hanno assistito le 3 moto test, quelle dei piloti, i rifornimenti e i cambi gomme delle moto test. Tutte le specifiche di sicurezza erano al massimo con 2 ambulanze e un commissario di percorso per curva.

I NUMERI
Due hotel presi quasi in esclusiva, ben 46 piloti tester e 32 iscritti al Challenge, 3 moto test (2 Panigale 959 e 1 Panigale 1299S dotata di scarichi racing Akrapovic).
8 macro categorie con anche la sezione dedicata alle donne, oltre 2.130 giri di pista delle moto Challenge e 3.514 km percorsi, oltre 1.989 giri per 3.281 km percorsi con le tre moto test!!!!
Totale di 4.119 giri e 6.796 km percorsi in tutto l'evento della sola domenica.
Pilota più veloce: Giorgio Lo Maglio con il miglior giro in 54.196.
Categoria più combattuta: Hypermotard
Record Battuti: Ducati Girl (Eleonora Ledda), Monster (Luca Molinari), Hypermotard (Umberto Troisi)
Direttori di gara: Paolo Caocci, Riccardo Carboni
Cadute: 3, 2 con moto Challenge, 1 con moto Test. Nessun danno alle persone.....alle tute si! :-)
3 fotografi impiegati: Alessandro Saba (Video e foto), Doriano Mucelli (foto), Teresa Caria (Video e foto)
Ore di attività: dalle 8.10 della mattina alle 18.30 di sera.


ECCO COSA E' ACCADUTO:
Solo alla fine di un evento come questo si tirano le somme e si comprende l’intensità di una giornata memorabile, sembra difficile da credere, nonostante le previsioni dessero pioggia quasi sicura…tutti i piloti si sono presentati allo schieramento senza nessuna defezione e il test day & Challenge non solo ha potuto continuare la serie RECORD del Ducati Club ma arrivare addirittura a cogliere il limite massimo ad essere ancora l'evento Ducati Day & Challenge più numeroso della storia dei DOC (come club singolo)!!!!
Il lavoro di questa edizione è stato svolto dal Presidente e dello staff che ha particolarmente considerato ogni dettaglio non tanto per il risultato numerico ma perché in una edizione speciale come questa e di ricordo ad un amico caro per il quale è giunta anche la sua famiglia……si deve fare il massimo!
La passione non conosce crisi, l’amicizia idem, un progetto nato con il cuore può solo far emergere cose buone…….e questa ne è la riprova!
Già da marzo la pianificazione dell’evento era partita con la definizione degli aspetti economici, logistici e dei servizi. Il coordinamento prevedeva di migliorare e ottimizzare le attività di assistenza ai piloti durante le fasi di arrivo e la gestione veloce dei cambi moto test.
Direttamente da Ducati, nonostante un cambio dei referenti dei vertici e passaggio da Giuseppe Filippi a Eugenia Simoni, vi è stato un forte supporto e potenziamento dell’organico meccanici. Anche in questo caso si è riusciti a realizzare un efficace scambio informativo al fine di prevedere tutte le situazioni.
Il meccanico Alessandro Matricoli aveva fatto un grande lavoro nel 2015 sostituendo proprio Claudio Chiodini, quest’anno i nuovi supporti erano Remo Gagliardi e Valerio Gaeta che da subito si sono prodigati per tutti quanti noi dello staff e i piloti.
Francesco Vacca, Paolo Caocci, Giorgio Serci, Riccardo Carboni e Francesco Usai hanno curato maniacalmente ogni fase preparativa ed operativa fino alla fine. Matteo Puddu, socio storico, è invece giunto appositamente per dare supporto nel box e per occuparti dell'impianto musicale di sottofondo.

IL SABATO: DAY 1
Purtroppo non tutte le ciambelle riescono con il buco e talvolta anche un problema può diventare una opportunità! Le previsioni lo avevano annunciato e il maltempo è arrivato affliggendo l’isola in modo violento allagando varie zone e causando importanti danni. Mores ha comunque avuto fortuna e la pioggia è caduta leggera e non troppo invasiva senza compromettere granché la pista. Purtroppo però, il giorno prima, siamo stati costretti ad annullare i test per non incorrere nel rischio di cadute e smuovere i piloti per nulla. Lo staff ha comunque deciso di arrivare in anticipo ed ha sfruttato il tempo a disposizione per ripianificare tutto il programma concentrando (forzatamente) tutto alla domenica. Nel raggio di 4 ore il box era allestito e, entro il fine serata, carrelli e moto erano perfettamente posizionati per il giorno dopo con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di avvio la mattina dopo.
Considerando quindi l’imminente arrivo della famiglia di Claudio Chiodini si è optato per organizzare una cena presso il ristorante antistante il Giardino degli Aranci. Sullo sfondo della piscina e di una struttura in pietra che ricostruiva le antiche capanne sarde, tutti i partecipanti arrivati in serata, circa 25 persone, hanno atteso l’arrivo degli invitati principali.
A dare il benvenuto e fare gli onori di casa il presidente Francesco Usai e Alessandro Saba (fotografo). Pur essendo appena arrivati e stanchi, i parenti di Chiodo non si sono fermati un secondo e sono giunti alla cena in perfetto orario. Un buon prosecco e del buon cibo tipico sardo hanno agevolato la serata in vista della prova fisica e psicologica e da li a poche ore avrebbe atteso tutti.

LA DOMENICA: DAY 2
Dopo una nottata di lavoro in cui Serci e Usai hanno chiuso gli ultimi dettagli dei turni e della gestione dell'evento, una buona colazione accompagnata da una giornata di sole hanno dato il via con la carica giusta e un bel sorriso, tutto lo staff si è ritrovato alle 8.30 del mattino al box indicato dalla pista per la registrazione dei piloti iscritti e l'avvio delle prove cronometrate del Challenge.

CATEGORIE IN GARA:
1) SUPERBIKE ASSOLUTA
2) SUPERBIKE: EXPERT, CT2
3) MEDIE ASSOLUTA
4) MEDIE: HYSTORY,EXPERT, 848
5) DUCATI GIRL
6) MONSTER: EXPERT, CT2, CT3
7) HYPERMOTARD
8) MULTIMARCA

Piloti TEST DAY (959, Panigale 1299S)
1 Efisio Cinus , 2 Alessandro Molino, 3 Paolo Caocci, 4 Giorgio Serci, 5 Giorgio Lo Maglio, 6 Ezio Floris, 7 Riccardo Carboni, 8 Marcello Cucca, 9 Francesco Frau, 10 Giuliano Sagheddu , 11 Gaetano Trogu, 12 Giuseppe Porcu, 13 Luca Molinari, 14 Raffaele Cabitza, 15 Giovanni Sedda, 16 Fabrizio Masedu 17 Leonardo Addis, 18 Simone Pistis, 19 Giordano Loi , 20 Silvia Caddeo, 21 Giorgio Troisi, 22 Umberto Troisi, 23 Eleonora Ledda, 24 Antonio Ursino, 25 Francesco Vacca , 26 Gigi Marongiu, 27 Giuseppe Guida, 28 Federico Aramu, 29 Ilario Zanetti, 30 Giangiuliano Pattarozzi, 31 Andrea Patteri, 32 Nicola Sarigu, 33 Francesco Usai, 34 Claudio Pau, 35 Andrea Delussu, 36 Marco Manca, 37 Doriano Mucelli, 38 Maurizio Fanelli, 39 Simone Loi, 40 Daniel Concas, 41 Pier Mauro Simbula, 42 Simone Parente, 43 Michele Arca Sedda, 44 Mirco Babini, 45 Fabio Cannas, 46 Kekko Ledda

Piloti CHALLENGE in GARA:
1 Francesco Usai , 2 Claudio Pau, 3 Andrea Delussu, 4 Giorgio Serci, 5 Giorgio Lo Maglio, 6 Ezio Floris, 7 Daniel Concas, 8 Marcello Cucca, 9 Francesco Frau, 10 Giuliano Sagheddu , 11 Gaetano Trogu, 12 Giuseppe Porcu, 13 Luca Molinari, 14 Raffaele Cabitza, 15 Giovanni Sedda, 16 Leonardo Addis, 17 Fabrizio  Masedu, 18 Simone Pistis, 19 Giordano Loi , 20 Silvia Caddeo, 21 Giorgio Troisi, 22 Umberto Troisi, 23 Eleonora Ledda, 24 Antonio Ursino, 25 Francesco Vacca , 26 Gigi Marongiu, 27 Giuseppe Guida, 28 Federico Aramu, 29 Ilario Zanetti, 30 Giangiuliano Pattarozzi, 31 Andrea Patteri, 32 Nicola Sarigu

IL CHALLENGE - IL SETTIMO TROFEO DEDICATO AI SOCI E PILOTI DUCATI IN SARDEGNA E LA PRIMA EDIZIONE INTITOLATA A "CLAUDIO CHIODINI"

Il tempo passa, le moto migliorano e migliorano anche i piloti nel loro rendimento complessivo! In questa edizione, anche grazie al numero di partecipanti che ha raggiunto il suo massimo. Lo staff ha deciso pertanto di limitare, al fine di permettere sempre che il trofeo sia realizzato con tutti i criteri di sicurezza necessari, ad un numero di piloti di 32, tale da permettere a tutti di poter realizzare il giro veloce senza eccessivi problemi.
Numerosi i nuovi piloti, tutti molto forti, che si sono integrati perfettamente e con il massimo rispetto sia nei box che nella condotta in pista!
La formula dei giri veloci continua la sua serie positiva da anni ed ha superato le  aspettative permettendo di mantenere ordine, sicurezza, unione di gruppo e confronto fra i piloti in modo sano. Il paddock alle ore 08.30 brulicava di vita. Lo staff del club, pesantemente rinforzato per l’occasione, comunque vigilava su tutto e verificava costantemente la situazione. Alle ore 9.15 entravano le prime moto test e alle 9.30, dopo un breafing curato da Francesco Usai (attività extra gara) e Giorgio Lo Maglio (comportamento in pista), iniziavano i turni del Challenge.

I RISULTATI:

SBK ASSOLUTA
1° Giorgio Lo Maglio
2° Giorgio Troisi
3° Francesco Usai

La categoria regina è quella che ha anche segnato il miglior tempo assoluto con in testa ancora Giorgio Lo Maglio, ancora dominatore del trofeo, ancora imbattuto. Il suo tempo migliore in 54.196 che però è stato insidiato fino alla fine da Giorgio Troisi che ha spuntato un 54.508 e comunque non gli ha dato mai vita facile. Lo Maglio pertanto non ha potuto mai abbassare la guardia ed ha costantemente tentato di migliorarsi senza incorrere in sorprese! Purtroppo questo è costato anche una piccola scivolata senza conseguenze. Bellissima sfida!!!

Categoria           Pilota           
SBK 1 - SUPERBIKE EXPERT
1° Giorgio Lo Maglio (con anche miglior tempo assoluto)
2° Giorgio Troisi                          
3° Giuseppe Guida

Nella categoria Expert la storia si è chiusa fra i primi due piloti che hanno girato sempre molto forte con una bellissima guida e massimo rispetto anche verso i piloti meno veloci. Comportamento encomiabile! Chiude al terzo posto Giuseppe Guida che non era in perfetta forma fisica anche a causa ad un infortunio precedente e un minimo allenamento in moto. Il tutto non gli ha permesso di esprimersi al meglio ma, ci potete giurare, in futuro tornerà al livello di qualche anno fa in cui ha vinto proprio la categoria SBK.
                      
SBK 2 - SUPERBIKE CT2
1° Francesco Usai
2° Gigi Marongiu a 4.4 sec
3° Leonardo Addis a 6.3 sec

La CT2 aveva invece in bella mostra le nuovissime 1299 Panigale in azione! La Panigale di Francesco Usai con le grafiche sviluppate da Mr Neon per promuovere le associazioni Fibrosi Cistica e Asgop, la 1098 di Gigi Marongiu dalle grafiche bianche e dedicate alla fidanzata. Una bella storia dove, anche in questo caso, la spunta sempre il cuore delle persone e in cui lui, dopo aver venduto la moto precedente per motivi familiari, dopo un po’ di tempo e sacrifici, si è visto recapitare una bellissima 1098 pronta gara, caso più unico che raro in cui una donna ricambia nel modo più inaspettato e bello un gesto passato! Un esempio vero di amore! Le corse a volte hanno bellissime storie dietro! Infine Leonardo Addis (altra Panigale), fresco di DRE di Misano e da un tour de force di lavoro!!! Un podio particolare e comunque combattuto con grande rispetto e più voglia di divertirsi che di competere……infatti i piloti hanno solo pensato a girare invece che guardare i tempi!

MEDIE ASSOLUTA
1° Giorgio Serci
2° Giordano Loi
3° Antonio Ursino

A sorpresa la spunta Giorgio Serci, con la moto meno performance del lotto, su un favorito Giordano Loi che in verità è arrivato meno in forma del solito. Terzo posto ad Antonio Ursino, neo iscritto,con la sua bellissima 959.

MEDIE HYSTORY (748/749)
1° Giorgio Serci              
2° Gaetano Trogu a 3.1 sec                     
3° Federico Aramu a 3.3 sec                      

Gruppo di piloti navigati e ormai abituè del trofeo! La gara era incerta e infatti i colpi di scena non sono mancati con Giorgio Serci che ha sfoderato un giro eccezionale dopo aver studiato gli avversari più veloci delle altre categorie! Al secondo posto la spunta per una inezia Gaetano Trogu che questa volta si è trovato molto bene con le gomme. Terzo Aramu che ha combattuto fino alla notte prima della gara per sistemare la sua moto. Pur non essendo al top della condizione non ha voluto mancare! Federico inoltre ha fatto anche un’altro gesto bellissimo mettendo a disposizione la sua moto ad alcuni piloti che non avevano potuto partecipare al Challenge ma solo ai test. Altruista! 
Un saluto invece lo merita Mario Fadda, dopo tanti trofei, quest’anno ha avuto uno stop per motivi di salute e pertanto a lui và il nostro più sincero augurio di pronta guarigione. Lo attendiamo per la prossima edizione.

MEDIE 2a SERIE (848) CT3
1° Giuseppe Porcu
2° Giangiuliano Pattarozzi a 2.6 sec
3° Eleonora Ledda (1° Ducati Girl) a 10.5 sec

Passato Pau alla expert, dopo la vittoria della scorsa edizione, prende lo scettro Giuseppe Porcu tallonato da Pattarozzi che è arrivato all’evento con tutta la famiglia ed un tifo che non poteva permettere delusioni! Terza Eleonora Ledda che si è tolta una bella soddisfazione del podio fra gli uomini! Da segnalare il suo soprannome da diavoletta del gruppo….NANA…rompi…!

MEDIE EXPERT
1° Giordano Loi
2° Antonio Ursino a 0.2 sec
3° Claudio Pau a 3.4 sec

Agguerritissima categoria dove la battaglia è sempre feroce! Loi e Ursino si sono ben scontrati sul giro veloce ma l’ha spuntata Loi. Si narra che tale prestazione derivi da una dose massiccia di pane Muddizzosu e un goccio di vino buono alla pausa pranzo! Terzo posto Per Claudio Pau che comunque porta a casa un bel risultato considerando i valori in pista degli avversari!

MONSTER EXPERT
1° Luca Molinari
2° Andrea Delussu a 1.5 sec            
3° Ilario Zanetti a 3.4 sec

Il nuovo arrivato Luca Molinari mette subito in chiaro che ha le carte in regola per ben figurare. Anche lui famiglia a seguito con un piccolo Ducatista in crescita! Poteva non vincere? Detto e fatto! Delussu ha dovuto cedere il primo posto ed ha preso agevolmente il secondo posto mentre il terzo è arrivato per Zanetti (alla prima esperienza anch’egli)!

MONSTER CT2
1° Daniel Concas
2° Giovanni Sedda a 4.4 sec
3° Simone Pistis a 6.4 sec

Con Delussu in CT1 Daniel Concas ha vinto agevolmente nonostante non sia mai entrato a pieno in sintonia con la moto in questa edizione. Bravo Giovanni Sedda!! Una cosa e certa, al di là del risultato Giovanni si sarebbe divertito da matti! Secondo a sorpresa su Simone Pistis che ha avuto problemi di gomme e fisici durante la gara!

MONSTER CT3
1° Nicola Sarigu
2° Fabrizio Masedu a 5.1 sec
3° Silvia Caddeo a 9.3 sec

La CT3 vede un’altro nuovo arrivato andare alla vittoria, Nicola Sarigu si gusta così la sua prima esperienza in pista davanti ad un sempre tenace Fabrizio Masedu che non manca mai per la sua passione ed energia! Pur essendo il più grande di età dei piloti non manca all’appuntamento! Brava Silvia Caddeo che arriva terza nonostante abbia sofferto il caldo e si sia dovuta più volte fermare mentre cercava il giro veloce! Brava anche lei! Le nostre donne terremoto non cedono mai!         

HYPERMOTARD (GENERALE: comprende MEDIA ed EXPERT)
1° Umberto Troisi         
2° Francesco Frau a 0.1 sec             
3° Marcello Cucca a 0.4 sec
4° Raffaele Cabizza a 5.0 sec           

Sicuramente la categoria più uniforme, combattuta e particolarmente adatta alla pista di Mores per i sui tratti stretti e dove l’agilità è più importante della potenza! Vince Umberto Troisi di soli pochi decimi su Frau che cercava la riconferma! Terzo Cucca che è comunque sempre a podio e si è giocato la vittoria fino alla fine! Quarto Cabizza che, non possiamo non menzionarlo, nonostante la sua moto sia stata quella meno preparata alla pista delle altre, ha comunque fatto la sua ottima figura.

MULTIMARCA
1° Giuliano Sagheddu
2° Andrea Patteri a 1.4 sec
3° Francesco Vacca a 2.4 sec

Vince Sagheddu che poco prima del Challenge aveva danneggiato il suo Monster e grazie a Marcello Cucca ha invece trovato una moto sostitutiva per partecipare, anche se in un’altra categoria……! Bella vittoria!
Secondo il nuovo arrivato Andrea Patteri che l’ha spuntata su un navigato francesco Vacca che ha comunque migliorato molto il suo tempo su questa pista!

IL VERO MOTIVO DEL CHALLENGE E DEL 1° TROFEO CLAUDIO CHIODINI
Il test Day e il Challenge sono nati per gustare l’emozione delle nostre moto, per dare pepe a tutto ciò serve il confronto, la competizione. Oggi però assistiamo all’eccesso di questa parola quasi a comunicare che si devono schiacciare gli altri per essere i migliori. Nulla di più sbagliato! Si può essere i più bravi e fare grandi risultati acquisendo rispetto e consenso semplicemente usando tre parole che sono etica, morale e rispetto. Questi fondamenti sono la base e il legame di questo gruppo di cui faceva parte Claudio Chiodini "Chiodo". Quando abbiamo appreso della sua scomparsa causata da un male terribile che è il tumore…è stato come perdere un pezzo della nostra famiglia. Il giorno stesso pubblicammo questo comunicato:

"""Ciao Chiodo. Con grande dispiacere diamo la notizia che avremmo preferito non sentire mai. Purtroppo Claudio Chiodini, che tutti conosciamo come Chiodo, il nostro gigante buono che ha accompagnato la maggior parte dei nostri Challenge e Test Day.......ora ci osserverà da quel mondo parallelo fatto di anima, passione e luce. Siamo molto toccati da tutto ciò, perchè lui è parte dei nostri migliorii ricordi a due ruote e sappiamo per certo che anche lui ricambiava. La sua immagine del profilo era proprio il nostro Test Day a cui non mancava mai e faceva carte false per essere spedito a lavorare fra noi! Chiodo era uno di noi. Per non dimenticarlo abbiamo pertanto deciso di dedicare a lui il nostro trofeo Challenge e Test Day, che da ora in poi avrà il suo nome, come penso lui avrebbe gradito e nella speranza di dare un seguito a ciò che anche lui ha contribuito a realizzare nel corso della sua vita. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia. Grazie di tutto Chiodo, un giorno ci rivedremo e guideremo nuovamente nei cieli le nostre nuvole marchiate Ducati."""

La stessa famiglia, nel biglietto realizzato in ricordo di Chiodo ai parenti, aveva come immagine lui durante un nostro Test Day a Mores. Il primo pensiero fù il dolore che stavano provando, sia per la giovane età di Chiodo, sia perché lasciava moglie e due bambini piccoli. Quando inoltre abbiamo ricevuto la telefonata della sorella e del padre che, avendo appreso dell’esistenza del trofeo dedicato al figlio volevano venire…..è stato come un colpo al cuore e una emozione positiva. Era la possibilità di irradiare l’affetto per quella persona e dare ai suoi familiari la possibilità di vivere una parte delle cose che lui più amava fare. Ironia della sorte non erano mai andati ad un evento del genere e per loro era la prima occasione quindi, era importante renderla semplice, sincera e…..come le altre vissute con Chiodo.
Ogni pilota che aveva fatto richiesta, all’arrivo in pista, ha ricevuto la maglia ricordo intitolata a Chiodini ed ha firmato un quadro che ritraeva l’ultimo Test Day fatto insieme a lui. Lo stesso stendardo del trofeo era stato realizzato con il suo nome. Lo staff pertanto ha organizzato una parata a bassa andatura con una sosta sulla linea del traguardo della pista ed ecco come è andata:

Appena arrivati i familiari, dietro nostro consiglio, verso le 11.30 del mattino….si è vista la forte emozione nel leggere il nome Claudio Chiodini dall’ingresso dei box fino alla Pitlane accompagnata a tanto movimento di persone e piloti nonostante l’evento fosse a numero chiuso.
La famiglia era all’oscuro di tutto e pertanto quando hanno visto che, dopo pranzo, tutte le moto che erano uscite insieme si erano fermate sulla linea di partenza si sono incuriositi. Le moto erano poste in ordine di 4 per linea e una volta giunte sul traguardo sono state tutte spente, i piloti sono scesi dalle moto ed hanno atteso in piedi ed in silenzio. Il pilota Efisio Cinus, incaricato dallo staff, era rimasto nei box appositamente per chiamarli e accompagnarli verso di noi portando le maglie ricordo dedicate a Chiodo e il quadro firmato dai piloti e nascosto da una copertura plastica.
Una volta giunti davanti al centro del traguardo, il Presidente Francesco Usai ha quindi esposto i motivi di quel gesto e ringraziato la famiglia per essere venuta per la prima volta in Sardegna, in occasione del trofeo e senza conoscere prima nessuno di noi, in piena fiducia. Alla vista del quadro la commozione della sorella e della figlia erano fortissimi. Usai a quindi continuato a spiegare l’affetto che tutti i piloti hanno provato per il figlio, il perché questa esperienza nel mondo dei motori aveva creato un forte attaccamento e i valori che vi erano alla base di tutto. Sia i piloti che conoscevano Claudio che chi non lo conosceva sono stati estremamente commossi. Lo stesso Usai ha avuto grandi difficoltà a parlare.
Possiamo dire che era come vivere una scena irreale di un film in cui il tempo si ferma, le emozioni invadono l’ambiente circostante, tutto ciò che è la nostra vita quotidiana in quel momento non esiste, esistono solo le emozioni e le parole, il silenzio e l’anima.
Il padre, che fino a quel momento aveva resistito e contenuto il suo dolore, si è girato verso i piloti e in silenzio gli ha guardati in faccia uno per uno dicendo:
"Non mi è facile dire quello che provo, posso dire solo che vi invidio, voi continuate a fare quello che mio figlio amava tanto, a cui avevo insegnato ad andare in motocicletta, non aggiungo altro….ricordatelo"

La sorella di Claudio "Elisabetta":
"Quando Claudio si preparava a venire qui da voi in Sardegna, per lui era una gioia. Voi eravate per lui una seconda famiglia. Io so che voi gli volevate bene. Io posso solo dire che se voi vi ricorderete di Claudio ogni volta che andate in moto, lui sarà sempre con noi e con voi, non sarà mai morto del tutto."
 
A seguire è stato osservato un minuto di silenzio per un amico che sicuramente ci stava osservando dall’alto.

Le parole dei soci:
Efisio Cinus "Veramente bello ed emozionante, credo che i parenti di Chiodo lo ricorderanno a lungo"
Mirco Babini "Favolosa ed emozionante esperienza, l’anno prossimo però con la mia moto"
Leonardo Addis "Una giornata con un ampio spettro, divertimento puro in pista e commozione per la cerimonia per Chiodo, anche se non lo conoscevo ho conosciuto il dolore che si prova per una persona cara"
Gaetano Trogu "Bello ed emozionante! E’ stato bello anche conoscere i parenti di Chiodo!"
Marcello Cucca " Una cosa bellissima, sono nel vostro gruppo da poco più di 3 anni e ne sono fiero! Persone fantastiche e vi ringrazio di avermi accolto insieme a voi!"
Andrea Delussu "Parecchie emozioni, penso questo sia stato uno dei più belli. E’ bello poter girare in pista ed è sempre più bello se si condivide con un gruppo bellissimo come questo, ha un sapore in più! La cosa che più mi affascina è il significato di famiglia che lega tutti i ragazzi. Io non ho conosciuto Chiodo ma dai racconti di tutti non si poteva che apprezzare la sua bontà. Mi ricordano un amico perso da 10 anni e certe ferite nel tempo non passano mai.
Teresa Caria "Quante emozioni! Durante la consegna del poster è stato magico"
Nicola Sarigu "Moto, test, partecipazione, clima perfetto!"
Giuseppe Guida "Siete dei grandi, un vero e proprio spettacolo, sono ancora emozionato! Per me è come una famiglia anche se era da tanto che non ci vedevamo ed ho visto delle persone che comunque mi hanno dimostrato il loro affetto incondizionato e….comunque proprio un evento bellissimo!"
Simona Aviv "La cerimonia pomeridiana è stata toccante anche se Chiodo l’ho visto una volta sola e scambiato con lui  poche parole.Tutti i piloti partecopanti, i soci ed i genitori in pista; é stato molto commovente. Siete stati bravi ad organizzare questa giornata."
Riccardo Carboni "Avevo la pelle d’oca! Era tanto che non mi emozionavo così ed a stento sono riuscito a reggere. E’ stato molto toccante. I miei più sentiti e sinceri complimenti per ciò che avete fatto, il club è composto da tante belle persone che site riusciti a selezionare nel tempo,  con un attento lavoro".
Alessandro Saba: "Mi sono commosso quando dovevo fare il video."
Daniel Concas: Bellissima giornata!!! Non ho parole per il momento con i genitori di Chiodo..in pista..siete stati veramente dei grandi..complimenti per tutto!!! E come ogni evento per l’organizzazione.
Marcella Scano: Emozionante, soprattutto il momento con il sig. Chiodini. Il Resto adrenalina pura!!!!
Giorgio Lo Maglio "Grazie per quello che avete organizzato anche quest’anno"
Marco Manca "Il momento più emozionante è stato quando vi siete schierati sulla griglia di partenza per ricordare il mitico Claudio, pelle d’oca! Lo ripeto sempre, fate tanto ma questa volta avete fatto tantissimo, da lassù ci stavano guardando, hanno ammirato l’impegno e il duro lavoro fatto per farci trascorrere una domenica bellissima."
Fabio Cannas "Ho pianto, è stato molto bello, la famiglia ci ha abbracciato e ringraziato tutti".
Giovanni Sedda "L’espressione che avevo parlava chiaro…magnifico!".
Luca Molinari "E’ sempre emozionante vedere tanti Ducatisti tutti insieme, poi la storia di Chiodo mi ha toccato particolarmente nel profondo, anche se non ho avuto il piacere di conoscerlo di persona so cosa ha passato gli gli voleva bene purtroppo….
Alessandro Molino "Mi è rimasto un nodo in gola, davvero un bel memorial. Questo Challenge rispecchia noi e il nostro modo di essere."
Eleonora Ledda "E’ stato un weekend bellissimo circondato da persone stupende. Il minuto del silenzio in pista con i genitori di Chiodo, il più bel momento, ho pianto tantissimo ed è stato davvero profondo vedere la gratitudine della sua famiglia che secondo me vedeva davvero il figlio in mezzo a noi. Questo è stato stupendo!"
Giuseppe Porcu "Che dire, emozione tanta, mi sono divertito tantissimo in pista. Emozioni fortissime quando la sorella di Chiodo ha fatto il discorso!"
Paolo Caocci "Bellissima la parata e la consegna dei ricordi alla famiglia Chiodini, unica e toccante direi!"
Simone Parente "Altra edizione molto speciale del nostro evento sportivo principale. E’ stato molto bello quello che è stato fatto per i familiari di Chiodo, bello e toccante ma allo stesso tempo necessario, secondo me, per rendere ancor più indelebile il ricordo di un uomo molto speciale che era diventato più di un amico, quasi un fratello.
Giuliano Sagheddu "Come sempre….bellissimo!"
Simone Loi "Emozionante! E’ stato bello ritrovarci."

Elisabetta Chiodini "Rientrati a Bologna un po’ stanchi ma con il cuore pieno delle bellissime emozioni che ci avete regalato, noi ci siamo sentiti come in famiglia, a un certo momento ho sperato che Claudio potesse apparire da dietro una curva ma in fondo, anche se non lo vedevamo, era li con noi, anche un po’ in ognuno di voi che correva sulle vostre moto, siete persone stupende, capisco che Claudio volesse venire sempre da voi e attraverso i vostri racconti ho un po’ più di lui nel cuore, grazie."

Si conclude così una edizione unica e speciale che tutti porteremo nei nostri più bei ricordi della vita. Grazie Chiodo!

A gennaio 2017 la premiazione e la festa di inizio anno che raccoglierà i momenti più importanti di questa stagione in un breve video.

DUCATI SARDINIA DOC STAFF

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